Miopia

La miopia è un difetto della vista che provoca una visione sfocata degli oggetti lontani.

In presenza di miopia, l’immagine di un oggetto lontano non viene messa a fuoco sulla retina, come avviene nell’occhio normale, ma davanti ad essa, rendendo confusa la visione da lontano. Questo accade perché l’occhio miope è un occhio “lungo” e ció impedisce alla luce di raggiungere la retina.

Spostare il cursore verso destra per osservare la variazione della visione in presenza di miopia.

La miopia è il difetto visivo più comune: nel mondo occidentale colpisce circa il 30% della popolazione e si stima che tale percentuale raggiungerà il 50% entro il 2050. Per correggerla, si utilizzano lenti divergenti tali da modificare la messa a fuoco difettosa.

Generalmente si manifesta in età scolare e tende ad aumentare nel periodo dello sviluppo fino a stabilizzarsi intorno ai 20-25 anni di età.


I sintomi più comuni della miopia sono:


Per la correzione della miopia sono disponibili diversi strumenti:

  • occhiali da vista
  • lenti a contatto
  • intervento chirurgico

Da un punto di vista funzionale, gli occhiali sono il mezzo più utilizzato e pratico per la correzione della miopia, soprattutto se di entità lieve o moderata. In caso di forte miopia, invece, potrebbero non essere lo strumento ideale in quanto le immagini risulterebbero rimpicciolite e nitide solamente nella parte centrale della lente. In casi come questo, le lenti a contatto consentono sicuramente una migliore qualità visiva rispetto agli occhiali, ovviando al problema della distorsione periferica delle immagini. Tuttavia, non sono tollerate da tutte le persone, richiedono molta cura ed attenzione alla pulizia e ciò rende il loro utilizzo sicuramente più delicato.

Altra opzione è rappresentata dalla chirurgia rifrattiva con laser ad eccimeri mediante tecnica PRK o LASIK. In questo caso è fondamentale stabilire l’idoneità del paziente a tale tipo di trattamento mediante una serie di valutazioni preoperatorie.